Gabriel Fauré scrisse tre distinte versioni del suo Requiem, op. 48. La prima versione del 1888 non includeva l'Offertoire ed il Libera me. La seconda versione del 1893 e la terza versione del 1900 includevano tutti i movimenti (sebbene il Libera me fosse stato già scritto da Fauré come un brano indipendente nel 1877). Successivamente, il manoscritto originale della seconda versione andò perduto, e fu ritrovato solo all'inizio del decennio 1980-1990. Inoltre, lo spartito della terza versione pubblicato includeva molti errori di stampa e altre imprecisioni (si ritiene che Fauré avesse delegato la scrittura dello spartito ad un assistente).

Come conseguenza di dette ragioni storiche, le odierne edizioni del Requiem mostrano alcune differenze nelle parti vocali. Choralia fornisce due edizioni dei materiali didattici, al fine di aderire quanto meglio all'edizione dello spartito utilizzato dal coro. Entrambe le edizioni sono derivate dall'edizione di pubblico dominio #1291 disponibile su CPDL. Quindi l'Edizione 1 è controllata rispetto all'edizione pubblicata da Schirmer (HL 50324670), mentre l'Edizione 2 è controllata rispetto all'edizione pubblicata da Bärenreiter (BA 7513). Le parti vocali delle due edizioni differiscono per i seguenti particolari.
 

Introït et Kyrie

Tutte le voci, battuta 6: la durata delle note è 4/4 nell'Edizione 1, mentre nell'edizione 2 è 3/4 seguita da una pausa di 1/4.
Soprano, battuta 49: la durata della nota Re è 1/2 nell'Edizione 1, mentre è 3/4 nell'Edizione 2. La durata della pausa fino alla fine della battuta cambia di conseguenza.
Contralto, battuta 51, tempi 1-3: ci sono due note La (1/4 + 1/2) nell'Edizione 1, mentre esse sono dei Fa nell'Edizione 2 (le durate non cambiano).
Tenore, battuta 22, tempi 3-4: la durata delle due note La è di 3/8 + 1/8 rispettivamente nell'Edizione 1, mentre la loro durata è 1/4 + 1/4 nell'Edizione 2.
Tenore, battuta 25: nell'Edizione 1 ci sono due note, cioè un Do di durata 3/4 (sillaba "pe") ed un Do di durata 1/4 (sillaba "tu"). Nell'Edizione 2 ci sono quattro note: un Do di 3/8 (sillaba "pe"); un Do di 1/8 (sillaba "tu"); un Do di 1/4 (sillaba "a"); un Si(b) di 1/4 (sillaba "lu").
Tenore, battuta 26: nell'Edizione 1 ci sono quattro note, cioè tre La consecutivi di durata 1/4 (sillabe "a", "lu", "ce") seguiti da un Re di durata 1/4 (sillaba "at"). Nell'Edizione 2 ci sono tre note: un La da 1/4 (sillaba "ce"); un La da 1/2 (sillaba "at"); un Re da 1/4 (continua la sillaba "at").

Offertoire

Nessuna differenza.

Sanctus

Soprano, battuta 30: la durata della nota Si(b) è 1/2 nell'Edizione 1, seguita da una pausa di 1/2, mentre nell'edizione 2 la durata è 3/4 seguita da una pausa di 1/4.

Agnus Dei

Tutte le voci, battuta 84, tempi 1-3: nell'Edizione 1 la durata delle note è 3/8 seguite da una pausa di 1/8, mentre nell'Edizione 2 la durata è 1/4 seguita da una pausa di 1/4.

Libera me

Contralto, battute da 54 a 56: nell'Edizione 1 sono presenti tutti Fa, di differenti durate; le stesse note sono invece La nell'Edizione 2 (stesse durate).

In Paradisum

Bassi, battuta 54: l'ultima nota della battuta (1/8) è La per B.II nell'Edizione 1, mentre è Si nell'Edizione 2.

 (Fonte delle notizie storiche: Wikipedia)